Gnocchi di solidarietà
Crediamo nello sport e lo sosteniamo affinché sia accessibile a tutti
Il 6 settembre 2011 è nata l’associazione sportiva disabili Quartotempo Firenze. Nel significato del nome quarto-tempo è racchiuso il senso proprio di una Associazione Sportiva, composta da atleti, tecnici, educatori, dirigenti, specialisti del settore psicologico-educativo e da tutti coloro che ne fanno, e ne faranno, parte. In molti sport esiste un primo e un secondo tempo che scandiscono il confronto a livello sportivo tra due squadre; esiste anche un terzo tempo dove il confronto lascia spazio alla condivisione tra coloro che prima erano avversari. Questa associazione si identifica in una ulteriore periodo di tempo, il quarto. Il tempo dedicato allo sport ha così una visione più ampia, che nasce e si nutre nei primi tre e si dilata accompagnando la persona nel proprio percorso di vita quotidiana.
Gli gnocchi di patate e attività sportiva
Lo sport si integra ed interagisce nella vita di tutti anche fuori da un rettangolo di gioco, senza discriminazioni e disuguaglianze. Concetto sposato in pieno anche dalla nostra azienda, che cerca di collaborare e favorire l’attività all’interno di quella parte di tempo strettamente legata allo sport.
In fondo, il calcio per il progetto di Quartotempo è come una scusa, uno strumento per consentire di lavorare su altro. Per uno psicologo un luogo eccellente su cui affacciarsi ed osservare: è stato così che nell’idea iniziale è stata inclusa la figura di uno psicologo. Il campo da calcio poteva essere un set nuovo, denso di relazioni e semplici regole, di movimento fisico e mentale, di soddisfazioni e delusioni, di scambio. Insomma di vita. Lo sport è anche lo strumento per conoscere sé stessi e gli altri, per prendersi cura del proprio corpo e della propria salute, per sentirsi partecipi nell’arricchimento di un progetto comune, per giocare, divertirsi e mangiare insieme. Lo sport e il gioco sono così il mezzo per instaurare relazioni sempre più significative, condividendo con gli altri obiettivi, gioie, dispiaceri ed assaporare le profonde differenze che ci sono tra noi tutti.